MIRAVALLE: ZONA MONUMENTALE

Ancora in quel maggio 1966, il 13, era stato presentato in Parlamento un disegno di legge per il riconoscimento ad “ area monumentale “ della zona di Castel Dante, dove sorge l’Ossario dei Caduti, e della collina di Miravalle, sede della Campana, riconoscimento avvenuto con voto unanime di Camera e Senato nel giugno dell’anno successivo.

Inoltre, il 18 gennaio 1968 con decreto del Presidente della Repubblica, Giuseppe Saragat, la Fondazione “ Opera Campana dei Caduti “ veniva riconosciuta quale “ Ente Morale “, costituitosi il 5 ottobre 1965 con proprio statuto.

Tale provvedimento, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 25 marzo 1968, sottraeva di fatto la Campana al patrocinio dell’Ordine di Malta, al quale l’aveva affidata don Rossaro nel 1940, in quanto il riconoscimento poneva l’istituzione sotto il controllo degli organi amministrativi dello Stato Italiano, originando così un’incompatibilità con l’Ordine di Malta, che invece era un Ente di diritto internazionale. L’elevazione della Fondazione ad Ente Morale coronava così un altro degli obiettivi che padre Jori si era posto nell’assumere l’incarico di Reggente.

La direzione del Museo Storico della Guerra, nell’intento di far revocare il decreto presidenziale, il 22 maggio 1968 presentò un ricorso al Consiglio di Stato, ma il supremo organo amministrativo, con sentenza del 25 giugno 1969, lo rigettò per “difetto d’interesse”. Ma nel frattempo, altri quattro ricorsi erano stati inoltrati anche al Presidente della Repubblica da vari soggetti: “Comitato di riconoscenza a don Rossaro”, “Museo Storico della Guerra”, “Eredi don Antonio Rossaro”, “Gruppo di roveretani ricoprenti cariche pubbliche”.

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