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GIORNATA EUROPEA CONTRO LA PENA DI MORTE
Il Consiglio d’Europa è la principale organizzazione di difesa dei diritti umani del continente. È nata nel 1949 sulle rovine della seconda guerra mondiale con l’obiettivo di unire l’Europa attorno ai principi condivisi di democrazia, rispetto dei diritti umani e Stato di diritto. Al centro del meccanismo del Consiglio d’Europa vi è la Convenzione europea dei diritti dell’Uomo, un trattato internazionale che tutela tutti coloro che si trovano sul territorio europeo. La Convenzione è stata adottata nel 1950. L’articolo 2 sancisce il diritto alla vita.
Il 26 settembre 2007, il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa decise di indire una «Giornata europea contro la pena di morte», che da allora si tiene ogni anno il 10 ottobre. Tale giornata costituisce un contributo alla Giornata mondiale contro la pena di morte - che si celebra ogni anno lo stesso giorno - e mira a sensibilizzare sull’abolizione della pena capitale.
Dal 2008, il Consiglio d’Europa organizza questo evento insieme all’Unione europea. Il Consiglio d’Europa ha lavorato intensamente per bandire la pena di morte in Europa ed è stato un pioniere nel processo di abolizione. Dal 1989, l’abolizione della pena capitale è una condizione preliminare per l’adesione all’organizzazione. Come risultato, non c’è stata nessuna esecuzione in nessuno dei suoi 47 Paesi membri1 dal 1997, rendendo l’Europa de facto una zona libera dalla pena di morte che conta oltre 830 milioni di persone. Solo la Bielorussia ricorre ancora a questa pratica, ed è infatti l’unico Paese europeo a non essere membro del Consiglio d’Europa.
La pena di morte è una questione che attiene alla sfera emotiva. Tocca alcuni dei nostri istinti più profondi come la vendetta, l’onore, l’odio e la paura. Il Consiglio d’Europa si impegna a perseverare nella lotta contro questa punizione crudele e inumana.
L'EUROPA CONTRO LA PENA DI MORTE
1Albania, Andorra, Armenia, Austria, Azerbaigian, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Islanda, Irlanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Macedonia del Nord, Malta, Monaco, Montenegro, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Russia, Repubblica Ceca, Repubblica di Moldova, Repubblica Slovacca, San Marino, Serbia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina, Ungheria
